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martedì 14 luglio 2015

Deutschland über alles!




Per chi aveva dubbi circa il fatto che l'Europa non fosse esattamente una Unione di Stati Sovrani bensì un carretto trainato da chi fa la voce più grossa, i Teutonici, ora è servito. Forte della propria forza economica che ha vacillato meno di altre in questi ultimi 7 anni, la Germania - grazie a politiche salva banche, benefici agli speculatori della finanza a scapito dei diritti fondamentali del popolo in materia di welfare, pensioni, lavoro, consumi, qualità della vita, popolo ulteriormente martoriato da tasse con 'assenza totale' di una visione del futuro proprio e dei propri figli - detta le regole a tutti, perchè tutti gli stati sono tirati per il colletto. In nome della ripresa - che non ci potrà mai essere fintanto che le politiche rimarranno quelle dell'austerità e del rigore - si rastrella il fondo del barile. Esattamente come succede a tutti noi: se sei in difficoltà economiche, indebitato con le banche - magari per pagarti il mutuo prima casa trentennale dove neppure sai se la tua casa dopo trenta anni sarà ancora in piedi visti i materiali ed i criteri di costruzione o i siti in cui si costruisce - non sperare che ti arrivi un aiuto! No, questo non accadrà! Accadrà piuttosto che la banca ti chieda di rientrare 'subito' con il tuo debito, senza altra possibilità di mediazione, ben sapendo che non ce la farai mai se non rifinanziando il tuo debito a condizioni usuraie. Ecco questo è ciò che succede agli stati europei che 'sbordano' il 3% del deficit (percentuale/paletto nata per caso e senza alcun fondamento scientifico o economico come affermato dal suo inventore: Guy Abeille il quale, negli anni 80, non ancora trentenne, inventò questa regoletta in meno di un'ora per risolvere beghe dell'allora governo francese di Mitterand*), se non rispettano il 'parametro' vengono attaccati, svenati, dissanguati fintanto che cambino il governo (scelto dal popolo), approvino leggi antipopolari ma pro banche e finanzieri, eliminino il concetto di 'democrazia' dal 'Manuale del governante' e soprattutto senza alcuna pietà, senza alcun distinguo. 
Germania vs Grecia, Golia contro Davide. Si è giocato come il gatto col topo: i greci hanno eletto il governo che volevano, si sono pure presi la soddisfazione di  pronunciarsi 'democraticamente' in merito alle proposte della Troika, per poi finire schiacciati e umiliati da condizioni assurde che porteranno tutto tranne che la ripresa. 
Molti oggi hanno citato Bertold Brecht quando scriveva**: <<Il Comitato Centrale ha deciso: poiché il Popolo non è d'accordo bisogna nominare un nuovo Popolo>>  ironizzando sulle parole del Segretario Generale dell'Unione degli scrittori della DDR, il quale - di fronte alle rivolte degli operai di Berlino Est nel '53 - aveva dichiarato: <<La classe operaia di Berlino ha tradito la fiducia che il Partito gli aveva riposto: ora dovrà lavorare duro per riguadagnarsela!>>

Dove ci porterà questa strada? 

Non è difficile immaginarlo, ma sarà molto difficile accettarlo!

Se solo ci domandassimo: 

Un'Europa, senza una unione vera e propria, con una Banca Centrale in mano ai 'privati' ma che conia moneta e quindi detta le regole delle politiche monetarie che è come dire stabilire se e quanto un paese membro debba crescere o no e comandata, di fatto, da una sola nazione, ci serve?
Un'Europa che non vuole governi di sinistra, o governi 'non graditi', nei paesi facenti parte della cosiddetta 'unione', ci serve?
Una Europa che non rispetta il volere dei propri cittadini e li reprime con la coercizione ed il ricatto, ci serve?
Un'Europa sempre meno democratica e più in mano ai poteri forti della finanza e dei finanzieri, delle banche e che contemporaneamente 'affama il suo popolo', ci serve?
Un'Europa che ti crea il debito e poi ti impone di rimetterlo alle 'sue' condizioni, fino a farti cambiare governo e costituzione, in 48 ore, ci serve?
Un'Europa che chiude gli occhi di fronte al problema dell'immigrazione, dei profughi, delle mattanze nei barconi, ..... un'Europa razzista insomma, ci serve?
Un'Europa che ..........., ci serve?

Questa Europa non è quella che sognava il federalista Altiero Spinelli! E' un'altra cosa! E noi? Siamo ancora d'accordo?

Si può e si deve fare qualcosa! Prima che sia 'veramente' troppo tardi!





Fonti:

*cfr. http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-01-29/parla-inventore-formula-3percento-deficitpil-parametro-deciso-meno-un-ora-102114.shtml?uuid=ABJHQ0s&refresh_ce=1

**cfr.    http://www.blitzquotidiano.it/frase-del-giorno/bertold-brecht-comitato-centrale-ha-deciso-bisogna-nominare-nuovo-popolo-1540679/


martedì 30 giugno 2015

Je suis Tsipras

"se togli una goccia d'acqua dall'Oceano non lo prosciughi ma lo rendi orfano di una sua goccia"



Vediamo cosa succederà! Qualcuno doveva ribellarsi, doveva - ed era ora - farlo! Accettare pedissequamente, a 90°, le richieste dell'UE (ma siamo poi sicuri che sia l'UE?), ovvero 'fare le riforme strutturali' imposte per 'sanare' il debito è come se ad una qualsiasi azienda in difficoltà chiedessimo di rientrare con i fidi (e non c'è azienda che non ricorra a prestiti da investire per migliorare/aumentare le sue performance, in un sistema economico nel quale sei destinato a crescere se non vuoi morire) non pagando i giusti salari, licenziando personale, dismettendo linee di produzione, lasciando i propri mezzi di produzione in balia dell'obsolescenza, .... insomma è come chiedere ad un moribondo di alzarsi e camminare mentre gli dai 'il colpo di grazia'. Che senso ha? Ah si certo! Le regole vanno rispettate! Dimenticando che le regole non si impongono, si concertano. Ma il problema greco, non è solo della Grecia, il problema è la tendenza che ha 'un manipolo di finanzieri' (il Bilderberg ci dice qualcosa?) di schiacciare le libertà e la sovranità dei popoli (tutti), distruggere i principi della democrazia, la tendenza ad instaurare a livello mondiale una 'dittatura economica' che tenga (quasi) tutti sotto scacco, .... tutti zitti ed impotenti. Le ricchezze si concentrano in mano di pochi e le moltitudini dovranno rimanere succubi. Se qualcuno non si ribella, e subito, il nostro destino è, e rimarrà, segnato definitivamente.
Si parlava delle riforme che la Grecia dovrebbe fare, vediamole: misure per un’ulteriore deregolamentazione del mercato del lavoro, tagli alle pensioni, ulteriori riduzioni nel salario minimo del settore pubblico e incremento dell’IVA su cibo, ristorazione e turismo, eliminando inoltre le agevolazioni fiscali per le isole greche ....... ci ricorda qualcosa a noi italiani? In Italia, purtroppo, questo è successo e sta succedendo, ed i risultati li stiamo vedendo nelle tasche e nella 'vita' di tutti noi, e quello che stiamo vivendo oggi è nulla rispetto a quello che ci aspetta veramente. In Italia per iniziare a fare queste 'riforme' ci siamo dovuti affidare a ben tre governi di 'non eletti'. Nessuna, e dico nessuna, forza politica ha avuto il coraggio di fare 'da sola' questo passo che schiaccia la democrazia, ovvero la capacità di tutti i cittadini di scegliere e di assumersi le responsabilità. Noi a 90° ci siamo ancora ed i risultati son sotto gli occhi di tutti, mentre i politici di oggi continuano a dire che siamo usciti dalla crisi, ....... ma per favore! Per guarire non si cura il sintomo perché è solo prolungare l'agonia, per guarire si cura la causa! E allora perché non riformare le borse? Perché non frenare i finanzieri, le banche, gli speculatori che come ai tempi dell'Antica Roma, basta il loro pollice verso a decretare la tua morte, la morte di uno Stato sovrano, in un batter di ciglia? Perché non fermare le guerre, tutte?! Se ci facessimo queste ed altre domande forse troveremmo le risposte.
Si, Je suis Tsipras! Perché le proposte fatte dall'UE alla Grecia "violano direttamente fondamentali diritti europei, mostrano che riguardo a lavoro, uguaglianza e dignità, lo scopo di alcuni partners e istituzioni non è il raggiungimento di un buon accordo per tutte le parti, ma l’umiliazione dell’intero popolo greco" (A. Tsipras - 27 giugno 2015) e perché, se le accettasse, farebbe la stessa fine che stanno facendo italiani, portoghesi, spagnoli, irlandesi, ..... perché se le accettasse la Democrazia andrebbe a morire proprio dove è nata. Quindi trovo giusto che sia il popolo greco a decidere, costi quello che costi. Sappiamo come è finita la storia tra Davide e Golia, ma non sappiamo come finirà questa. Una cosa però è certa: un piccolo Stato (e non solo perché ha un governo di sinistra) sta dando una severa lezione all'Europa ed al Mondo intero, una lezione di civiltà prima che di orgoglio.